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Manutenzione Serbatoi per Riscaldamento

Manutenzione Serbatoi per Riscaldamento: Service

Bonifica Serbatoi

La nostra Società è leader nel settore che da anni opera con competenza ed efficacia ed in completa sicurezza. 
Bonifica cisterne contenenti prodotti petroliferi mediante aspirazione morchie, lavaggio interno, raschiatura ed asciugatura delle superfici interne. 
Rilascio di gas-free e scheda tecnica di controllo in seguito all’ispezione visiva interna. 
Lo svolgimento in totale sicurezza di tutte le operazioni è garantito dall'impiego di idonee apparecchiature quali esposimetri e rilevatori di ossigeno. 

I serbatoi interrati esistenti che non possiedono i requisiti previsti per i nuovi impianti devono essere sottoposti a controlli della tenuta periodicamente, in base alle prescrizioni del Regolamento Locale di Igiene del Comune in cui i serbatoi sono installati. 
Il R.L.d’I. della Regione Lombardia prevede la verifica di tenuta a 15 anni dall’installazione ed ogni ulteriore 5 anni. 
Strumentali non distruttive con metodologia “SDT Tankest System” riconosciuta da UNICHIM (Manuale n. 195 edizione 2000 - prove di tenuta su serbatoi interrati.
In sovrappressione come richiesto dalle normative per il rilascio del Certificato Prevenzione Incendi. 

Risanamenti Serbatoi

I serbatoi, verificata l’idoneità strutturale, possono essere risanati internamente per il prolungamento della loro vita ed aumentando il livello di sicurezza ambientale. 
Il “risanamento temporaneo” viene effettuato applicando un rivestimento anticorrosione sulle pareti interne dei serbatoi con uno spessore minimo di 2,5 mm. 
Il “risanamento definitivo” prevede l’inserimento di una parete in materiale composito compatibile con il liquido contenuto e l’installazione di un idoneo sistema di monitoraggio in continuo delle perdite. 
Il protocollo di intesa volontario riguardante i serbatoi interrati concordato tra il Comune di Milano, A.R.P.A. e A.N.A.C.I. nel 2001, prescrive che i serbatoi installati dopo il 1978 dovrebbero essere sottoposti a procedimento di risanamento entro il 2011.

Demolizione del serbatoio esistente nel locale e fornitura con assemblaggio in loco di nuovo serbatoio conforme alle norme di sicurezza e antincendio dei VVFF. 
Sostituzione dei serbatoi interrati con nuovi a doppia parete e con sistema di monitoraggio in continuo corredati da pozzetto antispandimento e dispositivo di sovrappieno.

La dismissione di un serbatoio interrato ed il conseguente riutilizzo dell’area è prevista mediante rimozione dal terreno ed un’indagine ambientale al fine di verificare eventuali contaminazioni dovute a perdite occasionali o in seguito al deterioramento della cisterna. 
La dismissione con messa in sicurezza permanente mediante riempimento con materiale inerte qualora sussista l’impossibilità di rimozione prevede il controllo di tenuta e la pulitura del pozzetto di accesso ed una richiesta di nulla osta da parte dell’A.R.P.A. 
In caso di riutilizzo del serbatoio quale riserva idrica, si dovrà provvedere alla realizzazione di un rivestimenti interno previa verifica di integrità strutturale e pulitura del pozzetto. 
In ogni caso le operazioni preliminari prevedono lo svuotamento e bonifica del serbatoio. 

Nel caso di rischio ambientale in caso di messa in sicurezza di un manufatto, gli organi di controllo quale A.R.P.A. possono richiedere una verifica della qualità del terreno attraverso un piano di indagine. 
La nostra azienda è in grado di eseguire indagini ambientali comprensive di redazione preliminare del piano e relazione conclusiva esplicativa dei dati ottenuti, corredata dalle analisi chimiche sui campioni di terreno oltre a sondaggi geognostici comprensivi di trasporto ed installazione dell’attrezzatura di perforazione e le relative analisi dei campioni di terreno. 

In riferimento al Protocollo di intesa del 2001, in occasione della prova di tenuta strumentale per la verifica strutturale del serbatoio, è prevista l’impermeabilizzazione del sito di alloggiamento del passo d’uomo, previa bonifica ed eventuale ripristino dello stesso. 
Pulitura del pozzetto con smaltimento delle morchie oleose , verifica dei manicotti e bulloneria del passo d’uomo del serbatoio, leggera sabbiatura delle pareti interne ed applicazione del prodotto impermeabilizzante.

Su richiesta effettuiamo una visita ispettiva per l’accertamento della presenza di materiale contenente amianto qualora siano stati individuati dei materiali sospetti sulle caldaie dopodiché vengono demolite sia quelle in ghisa che in acciaio e regolarmente smaltito il materiale ferroso.

Normative di riferimento

RICHIAMI NORMATIVI E COMPETENZE 
Il quadro normativo vigente è sostanzialmente regionale e disomogenea in mancanza di uno strumento normativo di riferimento su scala nazionale, poiché il D.M. 246/1999 “Regolamento recante norme concernenti i requisiti tecnici per la costruzione, l’installazione e l’esercizio dei serbatoi interrati” è stato annullato nel 2001. 
Con le “Disposizioni in materia ambientale” della Legge n° 179 del 31/07/2002 è stato stabilito che il Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio debba definire con proprio decreto i requisiti tecnici per la costruzione e esercizio dei serbatoi interrati. 

Nella Regione Lombardia sono attualmente in vigore il Regolamento Locale di Igiene- titolo II capitolo 2 che contiene specifiche disposizioni relative ai serbatoi – art. 2.2.9 ed i Regolamenti Comunali che costituiscono i riferimenti normativi in materia di realizzazione e conduzione dei serbatoi interrati. 
Le Linee Guida serbatoi interrati emesse a Milano nel 2004 forniscono indicazioni tecnico procedurali in particolare durante la fase di dismissione dei serbatoi interrati per lo stoccaggio do preparati liquidi per usi commerciali nonchè per uso riscaldamento domestico o assimilabile. 
Infine relativamente al comune di Milano, occorre far riferimento al Protocollo d’intesa volontario relativo ai serbatoi interrati a parete semplice destinati ad uso civile emesso nel 2001 che definisce prescrizioni, criteri e modalità relativi alla conduzione e dismissione dei serbatoi migliorativi rispetto al R.L. Igiene di Milano per coloro i quali l’avevano sottoscritto. 

D.Lgs. 22/97 art. 17 e D.M. 471/99 del 15.08.1991 relativi alle specifiche procedure di messa in sicurezza, caratterizzazione e bonifica in caso di contaminazione 
D.Lgs. 22/97 art. 6 per il deposito temporaneo di rifiuti 
D.Lgs. 22/97 art. 27 e 28 per le autorizzazioni ad operazioni di messa in riserva di rifiuti 



Procedura di installazione nuovo serbatoio, risanamento serbatoio
(testo tratto dal Regolamento d’Igiene titolo II art. 2 comma 7) 

Il Regolamento di Igiene di Milano (art. 2.2.7) impone per i nuovi impianti l’utilizzo dei serbatoi a doppia camera e la graduale sostituzione dei serbatoi esistenti con quelli a doppia camera. 

Sono previsti gli interventi di manutenzione periodica oltre alla procedura di risanamento dei serbatoi se ancora utilizzati che permettono il recupero dello stesso. Dopo aver effettuato il controllo di tenuta con esito regolamentare, è consentito il rivestimento interno con uno spessore minimo di mm. 2,5 con materiale compatibile al liquido contenuto, considerato risanamento temporaneo. Oltre al rivestimento interno si installa una intercapedine con monitoraggio in continuo delle perdite per ottenere un risanamento definitivo. 

Schema dei tempi di intervento 
Per i serbatoi installati fino al 1978 
Prova di tenuta di pressione Novembre 2007 
Risanamento/dismissione Novembre 2010 

Per i serbatoi installati dal 1978 
Prova di tenuta di pressione Novembre 2008 oppure dopo il 15° anno di vita: ogni 5 anni 
Risanamento/dismissione Novembre 2011 e dopo il 30° anno di vita 

Per i serbatoi installati già risanati 
Prova di tenuta di pressione Novembre 2002 oppure ogni 5 anni 
Risanamento/dismissione alla scadenza della garanzia. Nel caso non fosse reperibile il periodo di garanzia o nel caso di serbatoi risanati da oltre 10 anni, va prevista la dismissione o il risanamento definitivo entro il Novembre 2004, previa la prescritta prova di tenuta. 

Procedura di dismissione di un serbatoio (fasi operative previste da A.R.P.A.) 
La presenza di serbatoi interrati abbandonati viene ritenuta una fonte di inquinamento del sottosuolo e falde acquifere, pertanto un serbatoio inutilizzato deve essere dismesso e reso non pericoloso mettendolo in sicurezza o rimuovendolo. 
Deve essere messo in sicurezza temporanea mediante svuotamento e bonifica quale operazione preliminare alle altre quali rimozione, riempimento o diverso riutilizzo. 
Qualora il serbatoio sia inamovibile, superi il controllo di tenuta e non sussistano situazioni di criticità ambientale si può riempire con argilla o materiale inerte facilmente eliminabile previo nulla osta da parte A.R.P.A. quale messa in sicurezza definitiva. 

La fase transitoria della messa in sicurezza temporanea può durare al massimo 12 mesi dopodiché è prevista la rimozione. 

Manutenzione Serbatoi per Riscaldamento: Service
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